performer e coreografa
studi di danza classica, danza moderna, pianoforte e laurea in filosofia. Inizia la carriera come ballerina e attrice e prosegue con proprie creazioni, collaborando con grandi maestri del Novecento: Ètienne Decroux, John Cage, Merce Cunningham, Pierre Klossowski.
POESIA BALLERINA è il nome della sua particolare ricerca negli anni '80 su danza e poesia.
suoi lavori sono stati presentati a:
Musée Matisse - NIZZA
Centre Georges Pompidou - PARIGI
Hunter College Theater - NEW YORK
Cìrculo des Bellas Artes - MADRID
Théatre du Rond-Point - PARIGI
Piccolo Teatro - MILANO
Festival dei Due Mondi - SPOLETO
Biennale arte - VENEZIA
nel 2004 è nominata Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana
dal 2014 cura il riallestimento del repertorio per giovani interpreti
performer et chorégraphe
Formation de danse classique, danse moderne. Etudes de piano. Docteur en philosophie. Sa carrière débute comme danseuse et actrice. Puis elle commence a créer se propres pièces en collaboration avec les grands maîtres du XXème: Ètienne Decroux, John Cage, Merce Cunningham, Pierre Klossowski.
Poesia ballerina est le titre de la recherche importante qu'elle développe dans les années '80 sur le rapport entre danse et poésie.
les travaux de Valeria Magli ont été présentés:
Musée Matisse - NIZZA
Centre Georges Pompidou - PARIGI
Hunter College Theater - NEW YORK
Cìrculo des Bellas Artes - MADRID
Théatre du Rond-Point - PARIGI
Piccolo Teatro - MILANO
Festival dei Due Mondi - SPOLETO
Biennale arte – VENEZIA
en 2004 elle a été nommée Chevalier dans l’Ordre du Mérite de la République Italienne
depuis 2014 elle travaille a la reconstitution du répertoire pour jeunes interprètes.
Performerin und Choreografin
Klassisches Tanzstudium, moderner Tanz, Klavier und Abschluss in Philosophie. Sie begann ihre Karriere als Tänzerin und Schauspielerin und realisierte dann auch ihre eigenen Kreationen, wobei sie mit den großen Meistern des 20. Jahrhunderts zusammenarbeitete: Ètienne Decroux, John Cage, Merce Cunningham, Pierre Klossowski.
Poesia ballerina ist der Titel ihrer Forschung in den 80er Jahren über Tanz und Poesie.
Ihre Arbeiten wurden präsentiert in:
Musée Matisse - NIZZA
Centre Georges Pompidou - PARIS
Hunter College Theater - NEW YORK
Cìrculo des Bellas Artes - MADRID
Théatre du Rond-Point - PARIS
Piccolo Teatro - MAILAND
Festival dei Due Mondi - SPOLETO
Biennale arte – VENEDIG
2004 wurde sie zum Verdienstritter der Italienischen Republik ernannt
Seit 2014 kümmert sie sich um die Neubearbeitung des Repertoires für junge Darsteller.
performer y coreògrafo
Estudios de ballet, baile moderno, piano y título en filosofia. Comienza su carrera como bailarina y actriz y continua con sus propias creaciones, colaborando con grandes maestros del siglo XX: Ètienne Decroux, John Cage, Merce Cunningham, Pierre Klossowski.
Poesia ballerina es el nombre de su investigaciòn particular en los años '80 sobre baile y poesia.
sus trabajos se han presentado en:
Musée Matisse - NIZZA
Centre Georges Pompidou - PARIGI
Hunter College Theater - NEW YORK
Cìrculo des Bellas Artes - MADRID
Théatre du Rond-Point - PARIGI
Piccolo Teatro - MILANO
Festival dei Due Mondi - SPOLETO
Biennale arte – VENEZIA
en 2004 es nombrada "Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana"
desde el 2014 se dedica al restablecimiento del material para jovenes intèrpretes.
سيرة ذاتية
مؤدية و راقصة باليه
لها دراسات في الرقص الكلاسيكي (الباليه) و الرقص الحديث والبيانو و
متحصلة على الأستاذية في الفلسفة ،بدأت حياتها المهنية كراقصة وممثلة
و استمرت في ابداعاتها الخاصة. تعاونت مع أساتذة القرن العشرين
:العظماء أمثال
Ètienne Decroux, John Cage, Merce Cunningham, Pierre
Klossowski
القصيدة الراقصة" هو اسم بحثها الخاص في الثمانينات حول الرقص و"
، الشعر
:تم عرض أعمالها في
متحف ماتيس بنيس -
. مركز جورج بومبيدو بباريس -
مسرح هنتر كوليدج -نيويورك -
دائرة الفنون الجميلة بمدريد -
مسرح رون بوان بباريس -
المسرح الصغير بميلانو -
مهرجان العالمين بسبوليتو -
بينالي الفن - البندقية -
وفي سنة 2004 مْنحت وسام الاستحقاق من الجمهورية الإيطالية برتبة
. فارس
. منذ 2014 أصبحت مسؤولة عن تنظيم مجموعة اعمال المؤدين الشباب
performer and choreographer
studied classical dance, modern dance, piano and she is a graduate in philosophy. She began her career as dancer and actress, and later concentrated on her own creations, she collaborated with the great masters of the Twentieth century: Ètienne Decroux, John Cage, Merce Cunningham, Pierre Klossowski.
Poesia ballerina is the name of her particular research in the 80s on dance and poetry.
Her works has appeared at :
Musée Matisse - NIZZA
Centre Georges Pompidou - PARIGI
Hunter College Theater - NEW YORK
Cìrculo des Bellas Artes - MADRID
Théatre du Rond-Point - PARIGI
Piccolo Teatro - MILANO
Festival dei Due Mondi - SPOLETO
Biennale arte - VENEZIA
in 2004 she was named “Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana”
since 2014 she works actively on the preparation of young interpretres to her art pieces.
STAMPA
Erede inclassificabile dell'arte di Satie e Duchamp.
E' davvero impagabile, questa attrice dotata di gambe parlanti, di verve alla maniera di una Milly moderna, di mimica da body art, di senso intrepido dell'humour.
Rodolfo di Giammarco - LA REPUBBLICA
Per anni l'hanno definita la ballerina che danza la poesia ma questa volta Valeria Magli tradisce le aspettative del suo pubblico e abbandona la parola per cimentarsi addirittura nel duplice ruolo di pianista e danzatrice.
Valeria Magli ha intessuto su questa performance un percorso narrativo personale, la prosecuzione di altri lavori precedenti, sempre conditi di ironia, eseguiti e creati con una sorta di sorridente distacco.
Paola Calvetti - LA REPUBBLICA
Artiste multimedia come l'hanno ribattezzata i francesi. Da sola compone, dipinge, canta, recita, scrive, suona.
Capocomica di una compagnia molto molto ridotta -se stessa- Valeria Magli è una vera performer, già prima che questa parola divenisse di moda.
Antonio Mancinelli - DIARIO
Valeria Magli è un eccentrica, seria, che dell'estrosità ha fatto la sua professione e della stravaganza sofisticata ha creato una ricerca al femminile.
Parte con una laurea in filosofia con Luciano Anceschi, morbidona come può esserlo solo una ragazza di Bologna che ha iniziato la sua vita professionale incitata da un gruppo di intellettuali, più grandi di lei: Mario Spinella, Nanni Balestrini, John Cage e un lungo fidanzamento con Gianni Sassi hanno trasformato, negli anni '80, Valeria Magli in una vera performer.
Lina Sotis - SETTE
Valeria Magli, la bellissima coreografa danzatrice attrice pianista e filosofa, è l’autrice di Pupilla lo spettacolo in scena questa sera alla Lavanderia a Vapore di Collegno per TorinoDanza, nell’ ambito di RICCI il noto progetto di ricostruzione delle piéces di danza più significative degli anni ’80-’90 creato da Marinella Guatterini.
O Valeria dal piede pensante così l’ha definita lo scrittore Francesco Leonetti al debutto nel 1983. Che cosa è cambiato in questo riallestimento di Pupilla coreografia di culto, tra ironia e citazioni, in puro stile postmoderno?
Al debutto ero anche interprete, ora sono coreografa, regista e… poi voce recitante costumista, insomma autrice. Le tre danzatrici – Chiara Monteverde, Armida Pieretti e Susan Vettori – sono bravissime. All’epoca avevo pensato a cinque interpreti, io e quattro colleghe, ma per motivi economici il teatro ha deciso sola. Per il resto tutto è uguale: musiche, costumi, abbiamo ritrovato manichini, maschere e bambole. Cercati, spolverati, restaurati e voilà: innocenza e perversione, bambine e bambole, giochi, automi e misteri.
Lei è stata definita la musa degli intellettuali d’avanguardia, eppure era giovanissima. Come è capitato?
Per la mia laurea in filosofia con Luciano Anceschi a Bologna, sono andata in Germania a preparare la tesi e subito dopo a Roma alla scuola di Elsa Piperno, entusiasta delle lezioni di danza moderna tedesche. A Roma in quel periodo ero ospite a casa di Nanni Balestrini e Letizia Paolozzi, e tempo dopo il fidanzamento con Gianni Sassi. Così con tali “fratelli maggiori” mi sono ritrovata a contatto con la poesia contemporanea e con i fondatori della rivista Alfabeta. Tutti loro seguivano con grande attenzione la nuova danza e quindi i miei lavori.
Lei ha avuto frequentazioni ad altissimo livello: è documentato da fotografie che la ritraggono tra Cage e Cunningham, Ètienne Decroux, Madeleine Renaud, Jean-Louis Barrault, Pierre Klossowski. Molte firme illustri, anche fuori dal mondo della danza, da Gianni Toti a Omar Calabrese a Ugo Volli, hanno scritto saggi e libri su di lei e sulla sua coltissima danza postmoderna, piena di riferimenti, ironia, citazioni e riflessioni. Eppure non se n’è mai vantata.
E’ vero, ma forse ora, che per una grave emorragia cerebrale assomiglio, come dice un amico, a un ritratto di Picasso, sento che mi fa bene farlo. Nel mio lavoro Il bagno di Diana prodotto dal Theatre Rond-Point a Parigi, la voce di Pierre Klossowski dà inizio allo spettacolo. E sono molto orgogliosa di ricordare che durante le prove ho presentato Klossowski a Barrault che, pur vivendo nello stesso milieu artistico e mondano, non si conoscevano di persona.
A proposito di coté mondano e artistico, la prima immagine della “sua” Pupilla era ispirata al costume di Edith de Beaumont, la protettrice degli artisti d’avanguardia, così come era stata fotografata da Man Ray in uno dei famosi Bal masqué che organizzava insieme al marito ballettofilo nel loro teatrale hôtel particulier.
Sì, era la Parigi Anni ’20 di Cocteau e dei Ballets Russes. La Comtesse de Beaumont aveva le braccia aperte e nelle mani reggeva due teste coronate, identiche alla sua dietro a un velo. Anch’io sostenevo due teste uguali alla mia, ma danzando. Però dopo quella prima immagine, icona di un mondo scintillante e scomparso, in Pupilla arriva il moderno: la donna-macchina surreale di Max Ernst e quella smembrata e ferita di Hans Bellmer.